Consulta

La cps ricorda l'anniversario dell'invasione russa in ucraina

COMUNICATO STAMPA

Un anno fa ci siamo svegliati con la notizia dell'invasione russa in Ucraina. E’ stato per noi un tremendo risveglio, in quanto eravamo convinti che l’umanità avesse ormai imparato la lezione delle due guerre mondiali con la sottoscrizione dello Statuto dell’ONU in cui i "popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra" decisero di "mantenere la pace e la sicurezza internazionale… prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace e per reprimere gli atti di aggressione o le altre violazioni della pace, e conseguire con mezzi pacifici, ed in conformità ai princìpi della giustizia e del diritto internazionale” la risoluzione delle controversie.

Vorremmo oggi ricordare ciò che l'invasione ha causato in un anno di tensione a livello mondiale. In particolar modo la guerra in Europa costituisce un vero attacco, da parte di un sistema autoritario,  ai valori di democrazia e libertà.

Questa terribile guerra ai confini dell'UE ci riporta alla mente come eventi simili, che ci sembravano così lontani, in realtà ci coinvolgono in prima persona. L’Ucraina da anni ha scelto democraticamente di avvicinarsi ai valori dell’Unione Europea e di farne parte, nonostante le ingerenze della Russia.

Le minacce di Putin sono sfociate nell'invasione militare su larga scala dell'Ucraina e nei successivi bombardamenti su civili, città, ospedali e scuole. Sicuri che anche da parte ucraina ci possano essere stati torti ed errori, poiché nessuno in guerra riesce a restare con le mani pulite,  come cittadini europei dobbiamo stare dalla parte del mondo democratico e dell’Ucraina, anche perché se all'Ucraina mancassero i dovuti aiuti e il dittatore del Cremlino dovesse riuscire nel suo intento imperialistico, nascerebbe un pericoloso precedente (un mancato intervento della comunità internazionale in Bielorussia, Kazakistan, Georgia, Siria, Libia e Mali non ha certo fermato l’appetito di Putin). Non ci potrà più essere pace, infatti, se alla legalità internazionale si sostituirà la legge del più forte, sia essa la Russia o in futuro un’altra nazione.

Noi studenti ci teniamo a ricordare questa giornata per sostenere ed aiutare gli ucraini e tutti coloro che vedono la propria libertà minacciata. Riteniamo inoltre di dover trattare maggiormente questo tema, di condannare ogni imperialismo, da qualsiasi parte provenga,  e di dover condividere un atteggiamento di empatia e solidarietà nei confronti delle vittime, soprattutto i civili coinvolti nei bombardamenti, dei dissidenti politici incarcerati o in esilio, ma anche dei militari di entrambi i fronti, costretti ad una terribile guerra per difendere da un fronte la propria libertà e dall’altro per l’appetito nostalgico di un anacronistico sistema autoritario.

Sosteniamo la risoluzione dell’ONU in discussione il 23 febbraio, che sottolinea "la necessità di raggiungere, quanto prima, una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite" e ribadisce inoltre “l'impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti".

Chiediamo, infatti, che si moltiplichino gli sforzi diplomatici per avere una pace giusta, con il ritiro completo e incondizionato delle truppe russe, la cessazione delle ostilità, il ripristino della legalità internazionale, il rispetto del diritto all’autodeterminazione dei popoli, il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle minoranze in Ucraina e finalmente un rafforzamento di un sistema di sicurezza collettiva come previsto dal capitolo VII dalla Carta delle Nazioni Unite (con il superamento del diritto di veto), la fine della corsa al riarmo e del traffico di armi, per un disarmo generalizzato.

Noi studenti della provincia di Belluno, per manifestare la nostra vicinanza alle popolazioni colpite, stiamo organizzando nelle scuole della provincia delle piccole iniziative come: un minuto di silenzio per le vittime di questa guerra, momenti di discussione in classe sull’accaduto, la realizzazione di cartelloni, flash mob, la partecipazione a incontri di approfondimento, come quello del 23 febbraio con Anna Zafesova.

 

CPS anniversario invasione ucraina

educazione alla salute – Quale fame? D.C.A: Paliamone! Incontro sui disturbi alimentari - 14 gennaio 2023

Qui il link per rivedere l'incontro

VENGONO ORGANIZZATI DUE INCONTRI: PER GLI STUDENTI ALLA MATTINA E PER ADULTI (DOCENTI, EDUCATORI E GENITORI) NEL POMERIGGIO

INCONTRO DELLA MATTINA:

l'Associazione Margherita in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti, le Scuole in Rete, Belluno Comunità che Educa, il Centro Servizi per il Volontariato, con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico, organizzano in data sabato 14 gennaio 2023, dalle ore 11:00 alle 12:50 presso il Teatro Giovanni XXIII a Belluno un incontro sul tema dei disturbi alimentari:

Quale fame? D.C.A: Paliamone! Come riconoscere e affrontare i disturbi del comportamento alimentare e prendersi cura della propria salute fisica e mentale.

L'incontro è stato richiesto, a nome di tutti gli studenti, dalla Consulta ancora nell'a.s. scorso, anche alla luce dell’indagine sul disagio pubblicata nell’anno scorso e ancora disponibile sul sito della Consulta e delle Scuole in Rete.

Parleranno la dott. Sara Bertelli, psichiatra, del Servizio D.A. dell’AAST Santi Paolo e Carlo di Milano, la dott.ssa Sara Novero psicoterapeuta di NutriMente Onlus di Milano e gli esperti bellunesi dott.ssa Isabella Maccagnan, psicologa e psicoterapeuta di Belluno e dott. Federico Caforio psicologo per il Progetto corpo - La cura di sé. L’Associazione Margherita porterà alcune testimonianze.

L’incontro sarà disponibile anche in streaming dal sito www.studentibelluno.it

Per iscrivere le classi è necessario accedere al link https://bit.ly/dca14012022

DCA parliamone
           

INCONTRO DEL POMERIGGIO:

 SULLA LORO PELLE 14 01 23 POMERIGGIO WEB

Incontro/confronto tra i giovani e i candidati a Sindaco per il Comune di Belluno - 6 giugno ore 18:00

La Consulta Provinciale degli studenti, in collaborazione con le Scuole in rete, organizza per il 6 giugno alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale di Belluno un incontro/confronto tra i giovani e i candidati  a sindaco per il comune capoluogo. Sono invitati tutti i giovani a dialogare con i candidati e tutta la cittadinanza ad ascoltare il dibattito e le istanze dei giovani. L'incontro sarà gestito  dai rappresentanti della Consulta nel rispetto della par condicio.

Tutta la cittadinanza è invitata.

QUI LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO

 

 

Lo studio "Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi" conferma i dati della Consulta

lo studio intitolato "Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi", promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA), con l’Istituto superiore di sanità e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione.
Per realizzare la ricerca – la prima scientifica a valenza nazionale – sono stati ascoltati oltre 90 esperti tra neuropsichiatri infantili, pediatri, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e docenti.

La ricerca conferma, quanto già riscontrato negli ultimi mesi, in occasione della rilevazione condotta dalla Consulta degli Studenti, nonchè quanto esposto nel corso della recente "Giornata di riflessione sulla salute mentale e il disagio dei giovani nella Provincia di Belluno": l'emergere di disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo, alterazioni del ritmo sonno-veglia e ritiro sociale. In ambito educativo sono stati riscontrati disturbi dell’apprendimento, dell’attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva, oltre a paura del contagio, stato di frustrazione e incertezza rispetto al futuro, generando insicurezza e casi di abbandono scolastico.

QUI IL DOCUMENTO  

VEDI INOLTRE:

Le indagini e le pubblicazioni della Consulta Provinciale degli studenti

Giornata di riflessione sulla salute mentale e il disagio dei giovani nella provincia di Belluno 8/4/2022

Indagine sul Volontariato e sul futuro del trasporto pubblico in provincia

CLICCA QUI PER COMPILARE IL QUESTIONARIO "VOLONTARIO E'" - INDAGINE SUL VOLONTARIATO E SULLE SKILLS DEL VOLONTARIO

 

CLICCA QUI PER COMPILARE L'INDAGINE SUL FUTURO DEL TRASPORTO PUBBLICO SU ROTAIA IN PROVINCIA

PER UNA PROVINCIA PIU' GREEN COSA SARAI DISPOSTO A FARE?

SE NON SEI COINVOLTO NELLE AREE GEOGRAFICHE OGGETTO DI INDAGINE SALTA LA SEZIONE CHE RIGUARDA AGORDINO E CADORE/AMPEZZATO E PASSA ALLA SEZIONE 3

Pagina 1 di 6