5 FIGURINE - STORIE DI DONNE E MAFIA - 20 NOVEMBRE

20 NOVEMBRE ORE 20:30 PRESSO IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO SOTTO LA DIREZIONE DI ALESSANDRO ROSSI GLI STUDENTI DELLE SCUOLE IN RETE RAPPRESENTERANNO LO SPETTACOLO GIA' MOLTO APPREZZATO A VENEZIA IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI PER LA RICORRENZA DELLE STRAGI DI CAPACI

QUI IL VIDEO

(in realtà dello spettacolo durante il Meeting delle Scuole in Rete al Teatro Centro Giovanni XXIII)

 

Cinque donne si ritrovano insieme dopo un lutto. Sono tutte legate tra di loro da un legame familiare: ci sono madri, figlie, sorelle, mogli. Cinque donne, cinque figure, figurine gettate sulla scena a recitare una parte che non gli si addice, una parte che forse - in fondo - non vogliono recitare. Sono donne che amano, che accudiscono e che soffrono. In silenzio.

Donne che non possono parlare. Almeno fino ad ora. Fino a quando la realtà non irrompe nella finzione.

 "5 figurine" è una messa in scena tutta al femminile che trae ispirazione da diversi testi che raccontano le esperienze delle donne che con la mafia hanno convissuto e combattuto. E' un lavoro che prova a raccontare i sentimenti di 5 donne legate tra di loro da un "cordone familiare", che non si può spezzare e che utilizzando le tecniche del teatro gioca tra la realtà e la finzione.

La piéce nasce sotto la direzione di Alessandro Rossi all'interno del laboratorio "Teatro della legalità" delle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace e scaturisce dalle suggestioni delle letture personali delle 5 studentesse, in particolare  sui testi: "Le Ribelli di Nando dalla Chiesa" e "Donne di mafia. Donne contro la Mafia di  Francesca Incandela".